Piero's Update ... The Vienna Identity

Dopo Firenze, Vienna é diventata una sfida con me stesso: partire dagli errori, per cercare di migliorare. Dopo 1000 km di allenamento, mi viene da pensare che la gara, la méta, non é che un episodio ed é piú importante il programma d'allenamento, cioé il cammino che facciamo per arrivarci, alla méta. Perché nel cammino devi stare attento a dosare gli sforzi, per non infortunarti; devi sapere quanto spingere e quanto riposare, devi imparare anche a sostare, per recuperare. Nel cammino verso Vienna ho imparato a sopportare il dolore e la stanchezza, fisica e mentale. Nel cammino si incontrano le storie e le persone che poi diventano i tuoi ricordi e la tua storia.
 
Ho corso 5 volte oltre 30 km, da solo ed in compagnia. Per scelta ho aumentato, rispetto alle precedenti preparazioni, i chilometri settimanali, spesso corsi per imparare il ritmo che dovró tenere per fare,senza imprevisti ed infortuni, tutti  e quarantadue i chilometri viennesi.

Nel frattempo: mio figlio ha preso la patente e guida la mia auto; c'é un altro Papa; ho votato per un cambiamento politico che, ancora, non si é generato ed ogni giorno, da qualche parte, ci arrivano notizie sulle variazioni dello spread; mia moglie ha compiuto gli anni ed ho realizzato che sono piú di trenta, quest'anno, che stiamo insieme; sono arrivato felice all'arrivo della Strasimeno, ho corso il mio primo Trail, ho abbassato la glicata ed il mio peso; mi sono allenato come mai prima d'ora tante volte sotto l'acqua e, alla maratona di Ferrara, o corso anche al freddo ed al gelo - e tirava anche vento.

Ho preparato, divertendomi,  una playlist che sará la mia colonna sonora durante la maratona; ho trovato 50 canzoni che riescono ad emozionarmi ad ogni ascolto e vorrei davvero - questa volta - arrivare correndo fino all'arrivo. Credo di aver capito quale sia la mia massima velocitá per questa distanza e se anche mancheró - spero di poco - le 4 ore, sapró da dove ripartire con piú sicurezza. Il mondo andrá avanti lo stesso, ne sono convinto, sia che migliori il tempo personale sia che non ci riesca. Ed é questa consapevolezza, che mi dona serenitá.

Ho scattato tante foto, correndo, che ho condiviso con i runners di Instagram; ho scritto tanti appunti, tanti numeri per fissare l'evoluzione del mio metabolismo imperfetto ed inseguirlo, assecondando e correggendo i suoi cambiamenti, senza paura. La corsa é molto simile, come complessitá, alla gestione glicemica: sono tanti i fattori che si devono tenere sotto controllo. Talvolta gestisco in background la mia glicemia, altre volte é la corsa che scorre mentre ottimizzo, monitorandolo, il mio glucosio. E cosí, giorno dopo giorno: ci sará una gara da preparare, ci sará una glicemia da controllare, ed un quotidiano fatto di storie e relazioni da vivere.

Quest'anno i susini sono fioriti in ritardo: tutta la natura é un po' indietro, rispetto alla stagione primaverile. Anche le rondini sono arrivate ben oltre l'inizio della primavera. Ma, fra un anno o forse meno, ce ne saremo dimenticati."

• Francesca Polese [t1,MI]  • "The Uncertain Trumpet"
Purtroppo vari problemi professionali e personali, oltre a limitare gli allenamenti,  impediranno a Francesca di prendere il volo per Vienna!

• Cristian Agnoli [t1, VR]







Qui le ultime due settimane. Il resto della preparazione qui [LINK ROADMAP AL 17/3]

• Marco Marelli [t1, PE]



Roadmap Update

• Luisa Campregher [t1, TN]
Roadmap update

 

Bru's update (primi di marzo> Considerando la precaria condizione atletica a fine gennaio (causa influenza), mi trovo ad un mese di distanza con una buona condizione.
Ho cercato di accorciare i tempi di recupero e nelle ultime due settimane ho accusato un po' di stanchezza ma era preventivabile.
L'obiettivo di correre la mezza maratona in 1h25' è forse troppo ambizioso, cercherò di allenarmi con criterio, modificando i ritmi in base alle mie attuali possibilità.
Ho svolto diversi allenamenti con glucometro al seguito, cercando di curare le integrazioni, glicemie e di testare il compenso/gestione metabolica nei diversi tipi di allenamento.

Pensiero Flash a 2 settimane dalla Maratona ...
In generale sono riuscito a mantenere un buon ristmo di allenamenti che mi fa ben sperare a 2 settimane dalla maratona.

Sono riuscito a stare sui 3-4 allenamenti a settimana, rispettando più o meno fedelmente le indicazioni di Huber.

Mi sono concentrato soprattutto sui progressivi, qualche ripetuta e pochi Lunghi lenti, ed è qua che i miei timori si fanno sentire.
Nella migliore delle ipotesi riuscirò a completare la mezza con un tempo sotto 1.40' sperando che l'adrenalina mi tiri negli ultimi chilometri.
Nell'ipotesi più probabile non riuscirò a dosare le forze, ed al 18° andrò in palla ed arriverò sui 1.45'
Vera pecca della preparazione è la massa grassa che mi vedrà in imbarazzo alla prossima prova pliche... troppe colombe e schifezze varie, qua la mia forza di volontà è venuta meno...

Ormai i giochi sono fatti, mi sento pronto alla partenza